Il sindaco Zini annuncia la prossima intesa per «dare il via ai lavori per i quali sono stati già stanziati i finanziamenti»

PORTOFERRAIO. Si torna a parlare di stazione marittima, degli interventi nell’area portuale di Portoferraio e dei tempi previsti per realizzarli. In un incontro tra gli amministratori del Comune di Portoferraio e l’Autorità di sistema portuale (Adsp) del Mar Tirreno settentrionale è stata valutato come mettere a punto alcuni interventi previsti da tempo definendo un più preciso crono programma per l’esecuzione. Tra le priorità dell’incontro – a cui erano presenti per il sindaco Angelo Zini, l’assessore ai lavori pubblici Leo Lupi e il responsabile dell’ufficio Piombino Elba dell’Autorità portuale Claudio Capuano con il suo staff tecnico – la questione della ristrutturazione e dell’adeguamento del palazzo ex Cromofilm, che il Comune concederà in comodato d’uso gratuito per 40 anni, per adibirlo a centro servizi portuali. Una questione che si trascina da tempo. Nel 2014 l’amministrazione comunale portoferraiese concluse un accordo di programma per il fabbricato di proprietà comunale che dagli anni ‘90 era stato destinati a finalità portuali. Avrebbe ospitato la stazione marittima per cui a fine 2020 sono stati previsti dall’Autorità portuale 200 mila euro per la progettazione di un intervento di riqualificazione di poco meno di due milioni di euro. Nell’incontro è stato concordato di sottoscrivere una nuova convenzione aggiornata. «Una volta siglata – spiega il sindaco Zini – l’autorità portuale potrà dare il via ai lavori per i quali ha già stanziato le necessarie risorse. Lavori che permetteranno di sistemare anche le parti limitrofe allo stabile ex Cromofilm sul lato che guarda verso il palazzo Coppedè». Definito anche cosa fare del distributore di carburante in Piazza Citi, dismesso ormai da anni. È stata decisa l’eliminazione dell’impianto con successiva bonifica dell’area interessata. «Nelle prossime settimane – annuncia ancora il primo cittadino – l’Autorità portuale affiderà i lavori che saranno completati prima dell’estate. Vedremo se utilizzare l’area come spazio libero o se ricavarvi alcuni posti auto». Infine è stata affrontata la questione del completamento degli arredi nella zona portuale. «L’area interessata – conclude il sindaco- è quella compresa tra il tratto di Calata Italia più vicino a piazza Citi ed il Molo Gallo dove verrà ripristinata l’illuminazione pubblica e verranno posizionate strutture in ghisa per delimitare la parte destinata alla viabilità, i piazzali di imbarco e le zone pedonali. Paletti e catene, simili a quelli già installati in altre parti della città, troveranno posto anche nel tratto di Calata Buccari, nella Darsena Medicea, dove sono ormeggiate le motovedette delle forze dell’ordine». © RIPRODUZIONE RISERVATA  

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