Secondo i primi riscontri, l'uomo verso le 3.30, ha rimosso il coperchio di ghisa e ha tentato di calarsi nel tombino

E’ rimasto incastrato in un tombino mentre tentava di recuperare un oggetto ed è rimasto soffocato. Questa l’ipotesi dopo che una guardia giurata, la scorsa notte, ha trovato un cadavere in via Palestro a Padova: era disteso sulla strada e il busto era infilato nella cavità. Si tratta di un 55enne di Sassari che viveva poco lontano dal luogo della tragedia. Secondo i primi riscontri, l’uomo – dopo aver assunto sostanze alcoliche – verso le 3.30 ha rimosso il coperchio di ghisa e ha tentato di entrare nel tombino. È morto però soffocato a causa della fanghiglia e gli operatori del 118 hanno solo potuto constatarne il decesso. Sul corpo – dicono gli inquirenti – non ci sono ferite o altri segni di violenza. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul caso indaga la polizia di Stato.

Sostenere ilfattoquotidiano.it significa permetterci di continuare a pubblicare un giornale online ricco di notizie e approfondimenti, accessibile a tutti. Ma anche essere parte attiva di una comunità e fare la propria parte con idee, testimonianze e partecipazione. Grazie

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.

Palermo, un altro candidato arrestato per aver chiesto i voti a un boss: è un esponente di Fdi. La Russa: “Fossi stato il pm avrei aspettato”

Lista di proscrizione, documento desecretato: non ci sono i nomi citati dal Corriere (tranne due). Dove sono gli altri? E le critiche a Draghi diventano ‘propaganda’

Gabrielli: “Il dossier? Non indaghiamo sulle opinioni, i fari sono puntati sulle fake news”. La diffusione? “Non resterà impunita”

© 2009 - 2022 SEIF S.p.A. - C.F. e P.IVA 10460121006

Perché il nostro lavoro ha un costo. Per consentirci di crescere e migliorare i nostri contenuti ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana. Dacci una mano! Diventa utente sostenitore!