Operaio di Lauria morto in Calabria Ci sono 4 indagati (3 sono lucani) - La Gazzetta del Mezzogiorno

2022-09-23 17:49:20 By : Ms. vivian Yang

Il datore di lavoro e i responsabili di cantiere e della sicurezza. Queste le persone iscritte dal pm Olimpia Anzalone della Procura di Vibo Valentia sul registro degli indagati per la morte di Carmine Giacoia, il 51enne operaio di Lauria, deceduto tre giorni fa mentre lavorava in un cantiere nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Joppolo, in provincia di Vibo, in Calabria. Giacoia, dipendente di una ditta subappaltatrice per contro di Rete Ferroviaria Italiana, stava svolgendo lavori di messa in sicurezza di un costone in contrada “Girone”, in pieno quartiere Stazione della cittadina tirrenica calabrese. Improvvisamente è rimasto colpito dallo scoppio di un tubo in ghisa ad alta pressione. Una deflagrazione violenta che lo gli ha lasciato scampo. Inutili i soccorsi del personale del 118. La pm Anzalone ipotizza nei confronti dei quattro indagati il reato di omicidio colposo. Oltre a Domenico Comune, 62 anni di Giugliano, in provincia di Napoli, l’avviso di garanzia per omicidio colposo è stato recapitato anche al titolare della Geovertical di Lauria, Giuseppe Labanca, 39 anni, e a due suoi collaboratori, Egidio Cosentino, 55 anni, e Domenico Lamanna, 52 anni, tutti e tre di Lauria. La Geovertical è la società per cui lavorava Giacoia, che ha avuto via subappalto i lavori per la messa in sicurezza del costone vicino al tronco ferroviario.. Gli avvisi di garanzia consegnati ieri sono un atto dovuto, come trapela dagli ambienti investigativi, per il sequestro del cantiere e per consentire alle persone coinvolte nell’inchiesta di poter nominare i propri consulenti in vista dell’autopsia, in programma oggi. Al termine dell’esame autoptico la Procura di Vibo darà il via libera per la restituzione della salma di Giacoia ai familiari. A questo punto è probabile che i funerali si possano svolgere già sabato, ma non è escluso che possano slittare a domenica.  La pm ha affidato l’incarico per l’autopsia all’anatomopatologa Katiuscia Bisogni che dovrà accertare le cause della morte di Giacoia, di cui non è ancora chiara la dinamica. I familiari della vittima (la madre, la moglie e i due figli) chiedono che venga fatta chiarezza sull’accaduto. Per bocca del loro legale, l’avvocato Giovanni Leonasi, fanno sapere che il loro interesse in questa fase e quello dell’accertamento della verità nella maniera più dettagliata possibile. Giacoia era al suo secondo giorno di lavoro nel cantiere a Joppolo. Lo scoppio improvviso del tuto lo ha colpito al torace e alla nuca ed è morto. Anche il volto è stato sfigurato dalla violenta deflagrazione.

operaio lauria , incidente sul lavoro , calabria

Condividi le tue opinioni su

Strade bloccate e traffico in tilt al passaggio del corteo: hanno sfilato in 500

Il corteo è partito da Porta Napoli questa mattina e si è concluso in piazza Sant'Oronzo

i più visti della sezione