Entra nel metrò e spara ai passeggeri. La rabbia di James tra degrado e homeless- Corriere.it

2022-04-22 18:23:21 By : Mr. leon wang

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La Russia: l’obiettivo è il pieno controllo del Donbass e dell’Ucraina meridionale

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L’aggressore ha aperto il fuoco dopo aver lanciato una bomboletta fumogena: 29 feriti, poi la pistola si è inceppata. A Brooklyn negozi chiusi e porte sprangate nelle scuole.La cautela della polizia: per ora non lo riteniamo terrorismo

NEW YORK - La rabbia folle di Frank James, l’afroamericano di 63 anni ricercato dalla polizia e probabile responsabile della più sanguinosa sparatoria della storia della metropolitana di New York (decine di feriti, dieci dei quali colpiti dalla sua pistola Glock, che per fortuna si è inceppata dopo aver sparato il primo caricatore), è il drammatico sigillo della prima stagione dell’amministrazione di Eric Adams. Eletto perché prometteva di essere un sindaco-sceriffo capace di riportare ordine in una metropoli di nuovo in preda alla violenza, il primo cittadino ha affrontato con decisione – e forse anche in modo troppo sbrigativo — il degrado della rete del metrò e l’emergenza homeless. Ma sono proprio queste le spine che l’hanno punto ieri, nelle ore in cui celebrava i suoi primi 100 giorni da sindaco, bloccato nella sua residenza, Gracie Mansion, dal Covid-19 che l’ha colpito domenica.

In regard to the multiple people shot at the 36th Street subway station in Brooklyn, there are NO active explosive devices at this time. Any witnesses are asked to call @NYPDTips at #800577TIPS. Please stay clear of the area. More provided information when available. pic.twitter.com/8UoiCAXemB— NYPD NEWS (@NYPDnews) April 12, 2022

In regard to the multiple people shot at the 36th Street subway station in Brooklyn, there are NO active explosive devices at this time. Any witnesses are asked to call @NYPDTips at #800577TIPS. Please stay clear of the area. More provided information when available. pic.twitter.com/8UoiCAXemB

Nei video deliranti messi su YouTube prima dell’attacco di martedì mattina al treno della linea N a Sunset Park, Frank James accusa il sindaco di aver messo in piedi un programma per la salute mentale disumano del quale lui si sente vittima. Minaccia: «Sto entrando in zona pericolo». Accusa il sindaco, peraltro appena insediato, di non fare abbastanza per risolvere il problema dei senzatetto. Si lamenta addirittura di non riuscire a usare la Subway senza finire in vagoni zeppi di homeless. E poi uno stralunato riferimento all’invasione russa dell’Ucraina: per lui è la prova del razzismo dei bianchi, della loro volontà di prevaricazione sui neri. Per Adams la tragedia di Sunset Park è anche un colpo politico tremendo: i newyorchesi hanno dato fiducia a un ex poliziotto che prometteva law and order in una città in cui da due anni il crimine è di nuovo rampante. Il secondo sindaco afroamericano nella storia di New York si era impegnato fin dal suo insediamento ad affrontare il degrado a partire proprio dalla rete delle metropolitane: è il sistema nervoso di New York ma anche il luogo nel quale crescono di più i crimini.

Quelli imprevedibili di homeless con problemi psichiatrici che attaccano all’improvviso passeggeri ignari della minaccia e quelli premeditati di rapinatori violenti che assaltano passeggeri in genere isolati sulle piattaforme delle stazioni o nei corridoi, in genere a tarda sera. Adams è stato un poliziotto per 22 anni, ha cominciato la sua carriera proprio nella Transit Police, il corpo che sorveglia metropolitane e trasporti pubblici di superficie. Per questo il 20 febbraio lancia un programma, mirato soprattutto sulla Subway, che ricorda la “tolleranza zero” del suo predecessore repubblicano Rudy Giuliani. In superficie vengono smantellati centinaia di accampamenti di senzatetto, tende montate sui marciapiedi o sotto i cavalcavia. Nel ventre di New York centinaia di agenti in più, per pattugliare treni e piattaforme. Divieto di restare nei vagoni a fine corsa e di dormire sulle panchine delle stazioni. Squadre miste di poliziotti e paramedici dovrebbero occuparsi degli homeless con problemi psichiatrici, di droga o alcolizzati.

Multiple people shot at 36 street station by two people in #sunsetpark. All are currently being transported to the hospital #NewYork #Brooklyn pic.twitter.com/3Va2iXf0JQ— Derek French Photo (@derekcfrench) April 12, 2022

Multiple people shot at 36 street station by two people in #sunsetpark. All are currently being transported to the hospital #NewYork #Brooklyn pic.twitter.com/3Va2iXf0JQ

Nei casi più difficili ricoveri forzati mentre agli altri vengono offerti letti negli shelter comunali che, però, quasi tutti rifiutano: perché sono luoghi violenti o perché lì non possono portare alcol e stupefacenti. Ma la prima settimana dopo il lancio del nuovo piano anticrimine è drammatica : 55 violenze gravi (18 nello stesso periodo dell’anno scorso) attacchi sotterranei nel Bronx, a Midtown Manhattan e a Brooklyn con sei persone accoltellate, una attaccata con un’ascia, un’altra percossa con un tubo di ghisa. Le telecamere di una stazione diffondono immagini che fanno venire i brividi a tutti in città: una donna anziana che a tarda sera scende da sola le scale di una stazione viene scaraventata a terra con un calcio da ragazzo che poi le sfonda il cranio a martellate per poi fuggire con la sua borsa. Molti newyorchesi, consapevoli che la città del dopo pandemia è cambiata in peggio – più gente traumatizzata, più violenza, traffico nella Subway dimezzato – evitano di scendere nelle viscere della città a tarda sera. Ma di giorno il metrò è un mezzo indispensabile per molti e le carrozze affollate sembrano una protezione.

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Quanto accaduto martedì fa saltare anche questa illusione. Frank James, che ha una residenza a Filadelfia, è arrivato a Brooklyn su un furgone U-Haul affittato nella sua città. Probabilmente l’ha usato anche come alloggio, visto che la polizia ha trovato nel veicolo abbandonato i suoi effetti personali, abiti e un giaciglio. Dopo settimane di videodeliri digitali che nessuno ha notato, è passato all’azione. Keechant Sewell, la donna scelta dal sindaco come capo della polizia invita a reagire con sangue freddo ed evita di parlare di terrorismo. Ma poi sono le autorità politiche, la governatrice di New York, Kathy Hochul, e il sindaco Adams che ha parlato dalla sua residenza, a sostenere che c’è la volontà di diffondere in città un clima di terrore.

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