Eboli. Degrado lungo la fascia costiera: individuate  23 discariche a cielo aperto. Tre ditte rischiano sanzioni civili e penali, così come cinque cittadini tra cui degli ebolitani. Il controllo è stato svolto nelle scorse ore dalla polizia municipale del comandante Sigismondo Lettieri, in collaborazione con accademia Kronos, associazione di volontariato ambientale. Le discariche abusive sono state scoperte in zona litoranea e Campolongo dopo verifiche e segnalazioni con il pronto intervento dei caschi bianchi insieme ai volontari dell’associazione ambientalista Kronos, che hanno svolto i rilievi del caso ed effettuato foto delle centinaia di chili di spazzatura ammassati in diversi luoghi della litoranea e lungo la provinciale. Una situazione drammatica, secondo i rapporti effettuati sono circa 23 le discariche individuate con materiali pericolosi tra cui amianto e oli industriali.  Tra i rifiuti,  cumuli di plastica, frigoriferi, lavatrici, forni, stufe, lavelli per lavare i piatti, materassi, reti, tubi di ogni genere anche in ghisa, biciclette, e  una carcassa di una automobile bruciata.

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